TARANTO - Poliziotto sparò su due contadini scambiandoli per rapinatori e ferendone uno: la difesa del ferito chiede che si proceda per tentato omicidio!
Pubblicato da redazione in Taranto · 12 Febbraio 2025
Tags: cronaca, poliziotto, spari, contadini, rapinatori, difesa, ferito, tentato, omicidio
Tags: cronaca, poliziotto, spari, contadini, rapinatori, difesa, ferito, tentato, omicidio

L'avvocato Pierluigi Morelli, difensore dell'uomo
colpito, ha inviato una lettera ai vertici della procura ionica, della procura
generale e al ministro della Giustizia, per chiedere la modifica del capo
d'accusa nei confronti dell'agente.
I fatti risalgono ad agosto 2020, un commando di malviventi aveva
tentato un furto in un centro commerciale e poi si era dato alla fuga in
direzione San Giorgio Ionico.
All'inseguimento c'erano gli investigatori della
Squadra mobile e la sezione Falchi; questi ultimi, a bordo di una moto, avevano
intercettato un'auto che corrispondeva a quella utilizzata dai rapinatori.
Ma
su quell'auto viaggiavano due agricoltori, completamente estranei ai fatti: uno
dei poliziotti, aveva intimato l'Alt al veicolo, e poi esploso nove colpi di
pistola, due dei quali hanno raggiunto uno degli occupanti all'addome.
Per l'avvocato Morelli l'intera
sequela di eventi è da considerarsi un susseguirsi di errori: l'agente non
avrebbe dovuto aprire il fuoco visto che i due non avevano mostrato alcun
segnale di violenza; quand'anche i due fossero da considerare rapinatori è
doveroso ricordare che le norme vietano l'uso delle armi agli agenti: il
tentativo di sottrarsi alla cattura è considerata una resistenza passiva che
non può essere contrastata con le armi.
I poliziotti avrebbero dovuto tallonare
l'auto e attendere l'arrivo dei rinforzi. Per la difesa l'agente di fronte a una serie di
possibilità, ha scelto intenzionalmente quella delle armi. E lo ha fatto
sparando ad altezza d'uomo.
Sono una serie di elementi che non possono essere considerati come
frutto di negligenza come ritenuto dal pubblico ministero, ma configurano il
reato di tentato omicidio: «Il procedimento penale – afferma l'avvocato
Morelli pende solo dinanzi al Giudice di Pace e rischia di concludersi con una sanzione di
poche centinaia di euro».